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Sel e Verdi contro la donna oggetto (mes #106245)
di Barbara Picutti
il 04/07/2013 18:47:25
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messaggio letto 1142
volte
(1 risposta)
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in risposta a Fabrizio Cremonesi
(mes. #106216)
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Fabrizio, secondo me il tuo ragionamento e' rischioso, perche' crea un nesso di causalita' tra la nudita' del corpo femminile alla violenza sulle donne da parte di alcuni uomini. Proprio stamattina sentivo per radio una discussione su un articolo di Marco Cubeddu sul Secolo XIX : http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2013/07/01/APvyOAsF-ragazze_siete_shorts.shtml
Questo articolo e' stato molto criticato per una frase dell' autore che riporta il commento di una sua amica sull'abbigliamento succinto di molte ragazzine, che “non possono lamentarsi se poi le stuprano”.
Anche se so non essere questo il tuo intendimento, il nesso "nudita' - violenza" mi sembra azzardato. Legare l'esibizione del corpo femminile agli istinti belluini degli uomini e' anche la base su cui in molti paesi islamici le donne devono girare coperte (anche le straniere).
Ritengo certi manifesti sicuramente volgari e sicuramente inneggianti ad un modello di donna oggetto che io aborro e che certamente non riconosco, ma che viceversa e' imitato da molte ragazzine, spesso incitato dalle famiglie. Tuttavia non ritengo che SEL abbia alcuna autorevolezza per proporsi qualle paladina della morale e soprattutto che l'educazione ed il rispetto degli esseri umani senza distinzioni di genere debba partire dalla scuola e dalla famiglia e non certamente dall' iniziativa estemporanea di un partito politico (quello di San Donato mi sembra poi un atto di piaggeria verso la giunta milanese).
Ciao Barbara
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