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 Ecco cosa dicono di lui Alan Moore e Neil Gaiman nelle introduzioni che hanno fatto per i suoi due lavori piu' famosi:
Alec: Episodes In The Life Of Alec MacGarry [Escape, 1984] e Deadface: Immortality
Isn't Forever [Dark Horse, 1990]
"Alec e' magia, e anche se sapessi come tutto e' stato fatto vi farei un disservizio se vi mostrassi tutti i fili e gli specchi... E' scritto da qualcuno che ovviamente trova l'essere vivo una sorgente infinita di novita' e meraviglia"- Alan
Moore.
"Deadface mescola dirottamenti aerei e antichi dei, drammi criminali e leggende, procedure poliziesche e fantasie mitologiche, pulitori di piscine e i classici. Non dovrebbe funzionare, ovviamente, e funziona benissimo... Eddie Campbell e' il re non celebrato dei fumetti. ...Quest'uomo e' un genio e non c'e' altro da dire". -Neil Gaiman
Probabilmente Eddie Campbell e' il segreto meglio tenuto del mondo del fumetto.
In oltre una ventina di anni ha pubblicato piu' di duecento fumetti, il fatto puo' risultare sorprendente ed e' dovuto all'uscita sporadica e aleatoria dei suoi lavori, e alla loro natura non necessariamente seriale e al suo stile grafico ingannevolmente casuale.
Le sue storie brevi hanno la leggerezza e la poesia di un "haiku" anche quando trattano di avvenimenti raccapriccianti. La sua concisione e la sua capacita' di dire tutto con il minimo del dialogo e il minimo del tratto lo rendono un'autore da studiare con attenzione. Le sue storie possono essere lette e apprezzate una prima volta ma ci si puo' tornare successivamente piu' volte e scoprirci sempre un qualcosa di nuovo, un piccolo motto, la sua particolare filosofia, un po' di saggezza.
Da un paio di anni sta ristampando vecchie e nuove storie per conto suo con la sua
"Eddie Campbell Comics".
Per me e' uno dei due tre autori piu' bravi degli ultimi anni. |
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