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 sabato 27 luglio 2024 Ore: 07:32

SAN DONATO MILANESE

I quartieri di San Donato

I quartieri di San Donato Milanese

Fino al 1950 San Donato aveva mantenuto caratteristiche di borgo rurale agricolo, con una popolazione che non arrivava alle 3.000 unità. li grande boom economico e abitativo di quel periodo investe la città, in particolare a partire dal 1951 e per tutto il decennio successivo quando a San Donato trova sede un grande complesso industriale "la SNAM", controllata dall'AGIP alla cui direzione era Enrico Mattei (società che nel 1953 entrerà a far parte dell'allora costituendo complesso ENI, sempre sotto la direzione di Mattei,). 

Attualmente San Donato si presenta come un insieme di quartieri, sorti in periodi diversi, caratterizzati da differenti modalità di crescita, varia progettazione e composizione sociale. Lo sforzo dell'Amministrazione Comunale è indirizzato da anni alla creazione di una sempre maggiore coesione e armonizzazione delle diverse zone della città, attraverso un'attenta dislocazione dei servizi, interventi urbanistici, collegamenti urbani ecc. 

POPOLAZIONE RESIDENTE PER QUARTIERE, INDIVIDUI E FAMIGLIE

Quartiere

Maschi

Femmine

Totale

Famiglie

Concentrico 3.208

3.330

6.538 2.837
Certosa 3.905 3.844 7.749 3.054
Metanopoli 4.199 4.205 8.404 3.304
Bolgiano/Europa 3.893 3.932 7.825 3.092
Poasco 1.131 1.071 2.202 867
Senza Fissa Dimora 1 1 2 2
Totale 16.337 16.383 32.720 13.156

Fonte: Comune San Donato M.se, settembre 98 
vedi anche:
->Cenni Demografici - San Donato Milanese <-

QUARTIERE CONCENTRICO 

Il cosiddetto quartiere Concentrico raggruppa il nucleo centrale più antico, sorto attorno al quinto miliario della via Emilia, insieme a zone di urbanizzazione più "vecchie" (vie Libertà, Cesare Battisti, Martiri di Cefalonia) e più recenti (via Europa, via Gramsci). 

QUARTIERE CERTOSA 
La Ferrovia - Vista  dei Palazzi delle vie Parri e di Vittorio

E’ il quartiere sorto a partire dal dopoguerra a ovest della via Emilia: è un quartiere popolosissimo, cresciuto in modo rapido e caotico a partire dagli anni dell'emigrazione interna, quando dalle campagne meridionali tanti contadini si trasferirono nelle città dei nord per andare a lavorare nelle fabbriche. 

Fino a pochi anni fa tagliato fuori dalla città dal Redefossi e dalla ferrovia Milano-Bologna, si trova oggi, dopo la copertura del Redefossi, a vivere una nuova stagione di integrazione e riqualificazione, grazie anche agli interventi di risanamento e di nuova urbanizzazione.

 C'era una volta lungo la via Emilia una fogna a cielo aperto era il Redefossi. Ora la fogna c'e' sempre sotto la strada... scorre fin verso il mare, senza depuratore " La Fogna di Milano .... Città d'Europa"

---> Segue

 

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